All’ombra si riposano i pensieri, ebbri di luce, sfiniti dal caldo. All’ombra tornano voci, e un tempo remoto, e passi lenti dietro le siepi misteriose e immobili – come a non voler finire, come a non voler capire.
(Nell’immagine il dipinto Cipressi a Poggio Imperiale, di Vincenzo Cabianca)
All’ ombra dei cipressi …..
e dentro l’ urne confortate dal pianto
è forse la morte men dura ???
Penso proprio – come accoratamente lo pensò @Ugo – che non solo la morte sarebbe men dura …. ma che non esisterebbe nemmeno, poichè la Memoria, ed i suoi indimenticabili luoghi, la ricaccerebbero nel nulla !
@Bruno …
Ps. Che bello il dipinto, @Romina carissima, e pensare che non lo conoscevo … ed ora, grazie a te ed al tuo affetto silente e riservato, posso gustare pensandoti …. ed ammirare quel taglio di luce intensa e viva sul muro alto, luce che, ad onta del cielo azzurrogrigio non troppo solare, brilla …. poichè il sole è dietro e su di noi, e brilla sul quadro e in noi, sempre ! 😀
Che bello il dipinto, @Romina carissima, e pensare che non lo conoscevo …
Hai visto che splendore? Sembra di vedere davvero il sole che gioca con le ombre. Mi piace moltissimo l’arte di Cabianca. 🙂
ristora l’ombra, ristorano i ricordi, ristora la poesia
‘poesia è medicamento’