All’ombra si riposano i pensieri, ebbri di luce, sfiniti dal caldo. All’ombra tornano voci, e un tempo remoto, e passi lenti dietro le siepi misteriose e immobili – come a non voler finire, come a non voler capire.
(Nell’immagine il dipinto Cipressi a Poggio Imperiale, di Vincenzo Cabianca)