È una sera di novembre molto umida e fredda. Una di quelle sere in cui, aprendo la finestra di una stanza per chiudere le persiane, si resta quasi stupiti nel vedere la strada completamente vuota; a farle compagnia e a illuminarla, soltanto i lampioni immobili.
In Via Farini sono comparsi tre alberi di Natale. Ricordo che, non molti anni fa, nessuno si sarebbe sognato di addobbare le strade della città prima della fine di novembre o dell’inizio di dicembre. Da qualche tempo a questa parte, invece, in qualche negozio già a ottobre vengono esposti i presepi. I tempi cambiano, non c’è che dire.
Novembre. Questo è un mese particolare, che può evocare grande poesia e immenso squallore. A pensarci bene, però, non c’è un vero contrasto: a volte si può trovare infinita poesia anche nello squallore, così come si può provare gioia persino del dolore.
Leggo le tue parole, i tuoi pensieri e…mi commuovo.
Spesso, per non dire sempre, mi sono ritrovata a “vedere” le cose che mi circondano, in maniera diversa dagli altri. Come dici bene tu…”a volte si può trovare infinita poesia anche nello squallore, così come si può provare gioia persino del dolore”.
Si può gioire guardando un albero secco, trovare pace e tranquillità immersi nella nebbia, serenità ascoltando il rumore della pioggia o allegria potendo stare col naso in sù e sentirla bagnarti il viso.
Mi commuovo perchè ho trovato qualcuno che guarda il mondo con occhi diversi, che vede, osserva e cerca di capire e percepire il cuore delle cose, il cuore della vita che scorre, facendoci partecipi delle sue emozioni.
Grazie.
Tiziana@, sei tu che mi commuovi con le tue parole. Anche per me trovare qualcuno che “vede” le cose in maniera diversa dai più è un piacere enorme. Perciò sono sempre felice dei vostri commenti.
Grazie a te.
Cara Nives@, un abbraccione.
Mi scuso con voi per la latitanza, ma da martedì sono ammalata: raffreddore con fortissimi dolori reumatici che non mi hanno fatta dormire per due notti di fila. Avrei voluto aggiornare il blog, ma non ce l’ho fatta.
Entro il fine settimana spero di riuscirci. 🙂
Per il cuore che AMA davvero…tutto è prezioso!
L’attesa, il buio, la nebbia, il freddo, il dolore…persino lo squallore, se riempiti del sentimento caldo dell’AMORE, diventano importanti e…totali!
Un caro abbracco
Nives
Cara Romina ti auguro di guarire al più presto e di passare una notte di sonno profondo e ristoratore. 🙂
@Romy … cara e dolcissima @Romy …. ma sei ammalata ??? 😦
Ti auguro una pronta guarigione ( fuori e dentro ), ed un sollecito ritorno qui da noi …. giacchè puoi capire quanto ci manchi il tuo sorriso timido … e la tua incantevole maniera di avvicinarti alle cose ed alle persone .
Quanto vera è la tua riflessione, e positiva, … “a volte si può trovare infinita poesia anche nello squallore, così come si può provare gioia persino del dolore.” …. e come si incastra nel mosaico della vita .
Come scriveva e cantava l’ indimenticabile, timidissimo e romantico @Fabrizio … “dai diamanti non nasce niente … dal letame nascono i fior !” 😀
Novembre è davvero un mese complesso. Ci si sente più vicini a chi non c’è più ma si sente questa vicinanza attraverso il dolore
ti abbraccio, marina
Finalmente sono (quasi) guarita. Grazie per le vostre parole, per il video, per i pensieri, gli spunti di riflessione e gli stimoli. E ben ritrovata, Marina.
Buon inizio di settimana a tutti. 🙂