
La blogger caygri mi ha regalato questo premio virtuale e, come sempre faccio in questi frangenti, accetto volentieri e ringrazio, ma evito di nominare altri blogger: in questo caso, dovrei addirittura nominarne altri quindici, e sarebbero davvero troppi. So che tanti non amano partecipare a queste catene, perciò io, come al solito, mi limito a dire: chi lo desidera può prendere questo premio e giocare.
Le regole del gioco:
– Mostrare il logo dell’award sul blog
– Ringraziare il blogger che ti ha nominato
– Nominare altri quindici blog
– Mettere il link dei tuoi nominati nel post e informarli del premio con un commento
– E adesso scrivi sette cose su di te.
Premessa: all’umanità importa ben poco sapere qualcosa su di me, ossia su una blogger sconosciuta, anonima e felice di essere tale, che sta scrivendo dal centro storico di una media città padana. Tuttavia, si tratta di un gioco e allora giochiamo.
Sette cose su di me: cose serie, quasi austere? Oppure frivolezze? Vediamo un po’:
1) Una parte della giornata che mi piace molto è il primo pomeriggio.
2) Amo il silenzio e detesto il caos, il vociare inutile, il frastuono fine a se stesso.
3) Soffro d’insonnia.
4) Non guardo la televisione, se non in casi rarissimi.
5) Non amo cucinare, ho davvero poca pazienza in cucina; a volte, l’atto di cucinare mi fa cadere in depressione. Però cerco d’impegnarmi, con risultati alterni. Preparo bene alcuni dolci e i cannelloni ripieni di carne.
6) Non vado mai dal medico, neppure quando il mio stato fisico lo richiederebbe. I miei ultimi esami del sangue risalgono al 1994.
7) Odio i centri commerciali, non li frequento, li evito il più possibile.
E dopo aver svelato, Urbi et Orbi, questi dati fondamentali sulla mia persona, auguro a tutti un buon fine settimana. Naturalmente, chi lo desidera può raccontare qualcosa di se stesso, contando anche sulla comodità dell’anonimato, utile per svelare eventuali segreti inconfessabili. 🙂