Aria di primavera, oggi: dopo tanto grigio, il primo vero sole che annuncia la nuova stagione. E tanta luce dalle finestre – viva, senza incertezze ma anche senza arroganza. È la luminosità di primavera, che parla di freschezza, di gioia ritrovata e d’incontenibile vivacità.
Ed è così che ci piace immaginarla: radiosa, brillante, colma di promesse. Promesse a volte ingenue, a volte impossibili da mantenere, ma sempre affascinanti perché hanno il pregio di stimolare la fantasia.
La primavera è un invito, l’invito a vivere, a uscire, a lasciarsi andare, a esplorare il mondo, a ricominciare. Per certi versi è frivola, ma senza cattiveria: è un richiamo alla leggerezza, indispensabile dopo l’avvolgente, enigmatica introspezione dell’autunno e l’austero isolamento dell’inverno.
Intanto, speriamo che i suoi bei colori non svaniscano troppo presto.