Oggi pubblico la ricetta di un dolce buonissimo che, negli ultimi tempi, sto preparando con grande soddisfazione. La ricetta si può trovare su molti altri siti, ma è un bene riproporla più volte soprattutto perché ciascuno la fa e la spiega a proprio modo e io, che amo essere molto precisa, ho intenzione di lasciare alcuni suggerimenti che sono indispensabili per ottenere un risultato eccellente.
La torta si chiama anello perché si tratta di un ciambellone. Dapprima elencherò gli ingredienti, poi una serie di consigli per non commettere errori durante la preparazione e infine trascriverò il procedimento.
Ingredienti
– 450 gr. di fecola di patate
– 250 gr di zucchero
– 250 gr di burro
– 4 uova
– 1 bustina di lievito
– zucchero a velo
Consigli
Per non avere spiacevoli sorprese durante e dopo la preparazione, occorre seguire alcune regole, in realtà valide per ogni tipo di torta che si voglia realizzare:
– burro e uova devono essere rigorosamente a temperatura ambiente. Ciò significa che occorre toglierli dal frigo almeno tre ore prima di iniziare a preparare il dolce.
– prima di unire lo zucchero al burro già ammorbidito (essendo stato fuori dal frigo per almeno tre ore, il burro è già morbido), bisogna lavorare quest’ultimo da solo girandolo con un cucchiaio di legno in modo da fargli raggiungere la consistenza di una pomata.
– sia la fecola sia gli albumi devono essere sempre aggiunti all’impasto, con un cucchiaio di legno o una spatola, con movimenti dal basso verso l’alto. Solo così, infatti, il composto non si smonta, oltre a rimanere morbido.
Procedimento
Aggiungere lo zucchero al burro precedentemente lavorato e ridotto a “pomata”. Per fare ciò ci sono due possibilità: si possono usare le fruste elettriche oppure si può fare il procedimento a mano. Io, in questo caso, preferisco lavorare a mano perché il risultato è, a mio parere, superiore. In ogni modo, qualsiasi sia la vostra scelta, consiglio di aggiungere lo zucchero a poco a poco, progressivamente. Terminato questo passaggio, occorre aggiungere al composto i 4 tuorli (bisogna infatti separare i tuorli dagli albumi). I tuorli devono essere aggiunti uno alla volta e, prima di aggiungerne uno, occorre sempre che l’altro sia stato completamente assorbito.
A questo punto, aggiungere a poco a poco la fecola, il lievito ed eventualmente un aroma a piacimento, tipo la scorza di un limone o la vaniglia, il tutto, come ho scritto sopra, con movimenti dal basso verso l’alto. A questo punto si ottiene un composto abbastanza compatto, quasi solido, al quale bisogna aggiungere delicatamente – cioè sempre con movimenti dal basso verso l’alto – gli albumi montati a neve fermissima.
Versare l’impasto in una ciambelliera di 26 cm di diametro e cuocere in forno a 170 gradi circa (non superare i 175: trattandosi di un dolce a base di una montata di burro, non bisogna eccedere col calore). In genere basta un’ora per la cottura, ma tutto dipende dal proprio forno. Io la cuocio nel fornetto estense e impiego un’ora scarsa.
Una volta raffreddato, cospargete il dolce con lo zucchero a velo. E buon appetito! 😀