Fermo il cielo bianco – asfittico, irresoluto, stanco. Stremati i muri delle case vuote, chiuse, in attesa. Stremati i campi, povere anime indifese al sole; immobili i monti, taciturni e quasi felici, ubriachi di luce, sazi di agosto.
Talvolta, quando in città il pomeriggio prosegue con lentezza esasperante, a invaderci è soltanto una quiete senza colore, senza alcun tono degno di nota. Ma è pur sempre qualcosa.
(La foto è tratta da: http://www.turismo.intoscana.it/allthingstuscany/aroundtuscany/tuscan-travel-dreams/)