Mentre l’anno se ne va

L’inverno è arrivato ad accompagnare l’anno che sta per lasciarci. I rami degli alberi sono spogli, senza alcuna protezione, immobili sotto il gelo, e i colori hanno perso le infinite sfumature della stagione precedente.

Non è più il tempo delle dolci, struggenti emozioni autunnali, delle nostalgie improvvise, delle incertezze che diventano poesie; ora tutto è compiuto, ogni cosa è al suo posto, nitida, ferma e decisa. È, questo, il periodo del rigore, dell’essenziale: pochi, cupi, freddi colori a circondare il nostro cammino.

L’anno volge al termine e, come sempre in questo periodo, ci avvolge un’atmosfera solenne, un silenzio che ci parla di attesa e di auspici e di sogni.

Ma occorre stare in silenzio, conservare gelosamente progetti e speranze, per evitare che sfumino, che si perdano fra chiacchiere e furori.

Bisogna fare come l’inverno: comprendere, tacere, osservare. E proteggersi, proteggersi sempre.

Natale 2022

Torno a scrivere sul blog dopo parecchi giorni di silenzio. Mi è dispiaciuto molto aver abbandonato la mia piccola creatura così, senza troppi riguardi; ma ho trascorso un periodo pieno di lavoro, di stress e di stanchezza, tanto da non riuscire a scrivere qualcosa di coerente o d’interessante – o semplicemente qualcosa, ecco.

Ma oggi, finalmente, sono qui, calma e serena. Nessuna fretta, nessuna corsa, nessuna incombenza a stravolgermi la giornata. Oggi posso ammirare le prime ombre che seguono il tramonto e gli alberi spogli del parco e l’inizio della nuova stagione. Soprattutto, oggi è la vigilia di Natale, la festa più affascinante dell’anno, la più invadente e colorata.

Ciascuno vive il Natale a proprio modo, con gioia o con fastidio, con indifferenza o con enorme partecipazione. Per chi ha fede è un momento magico, un’emozione intensa e vibrante, un periodo di grande felicità; per i non credenti, invece, Natale è altro, una tradizione da reinventare, una festa cui attribuire un senso nonostante tutto o soltanto un’occasione come un’altra per fare baldoria. Per me, è un periodo di pace e di raccoglimento, un bellissimo modo per cominciare l’inverno e un momento in cui recuperare il mio bambino interiore o, almeno, tracce di esso.

Auguri a tutte e a tutti. Che sia un Natale sereno, senza scosse, senza drammi o troppe sofferenze.

L’autunno ancora qui

Sono felicissima perché, nonostante sia arrivato dicembre, l’autunno è ancora qui, in tutto il suo magnifico splendore, con i suoi colori e le sue atmosfere che sanno d’infinito. Per noi, che amiamo follemente questa stagione, è una gioia immensa camminare in città e incontrare certe meraviglie. Questa mattina in viale Vittorio Veneto, in centro storico, non credevo ai miei occhi:

Mi affascina da sempre, e mi avvince e mi sconvolge, il contrasto fra i tronchi degli alberi e il giallo delle foglie morte:

E ieri pomeriggio in via Valdrighi, a Sant’Agnese vecchia, sembrava di passeggiare dentro a una favola:

Fra poco tutto questo sparirà, lasciando soltanto qualche debolissima traccia del suo passaggio. Approfittiamone ora, prima che la scure dell’inverno si abbatta su di noi:

Anche il piccolo parco sotto casa mia riesce a dare il meglio di sé durante questa stagione:

Siate come l’autunno: intensi ma delicati, sempre pronti a dispiegare i vostri colori. Anche quando il cielo resta indifferente.