Matteo Salvini, grande statista, mente brillante e portatore sano di felpa, ha proposto d’innalzare il tetto dei pagamenti in contanti a 10000 euro. Un altro politico della stessa cricca, di cui non ricordo il nome e non mi sforzo neppure di farlo, ha dichiarato che ciò va a vantaggio dei poveri.
In effetti, pensandoci bene, è vero. I poveri hanno l’abitudine di girare ogni giorno con 10000 euro dentro a una valigetta. Così, giusto per le piccole spese, gli sfizi, le voglie improvvise. E per evadere il fisco, ché come evadono i poveri, si sa, non evade nessuno.
Ma non esageriamo, al giorno d’oggi chi è che non ha una diecimila lire in tasca? Ma dai. Come, non sono lire?
Sai, se fossero lire starebbero nel portafoglio, ma, essendo eurini, il povero usa la ventiquattrore in pelle umana. 😀
Eccerto, meglio che di pitone😄
Forse non serviva uno studio di Bankitalia per certificare come l’innalzamento della soglia del contante generi più evasione.
https://www.repubblica.it/economia/2022/10/27/news/tetto_al_contante_evasione_fiscale_meloni-371916748/
Il felpato e soci questa cosa la sanno benissimo, ovviamente, ma la destra è questa cosa qua, lo sappiamo.
Così come sappiamo tutti che il male assoluto è il RDC.
Sono amareggiato e arrabbiato.
Ciao, Andrea.
Eh, sono amareggiata e arrabbiata anch’io, non sai quanto. Fra l’altro, se il centrosinistra avesse fatto il suo dovere rivolgendosi ai ceti meno abbienti, non saremmo a questo punto. Per non parlare della deriva culturale causata dal berlusconismo, che ha potuto contare sul potere della tv per spegnere i cervelli.
Sarà dura.