
È un’immagine quasi estiva catturata la scorsa domenica in campagna, appena fuori città. Evoca il mese che si appresta a tornare, giugno, e l’estate spensierata degli inizi, ricca di promesse e d’infinite fantasie.
Mi sovvengono, così, le vacanze alla fine della scuola, benedette, e quel desiderio intenso, febbrile – una malattia – di chiudere la porta di casa e correre fuori, nel mondo, per abbracciarne ondulazioni e asperità.
Non sono l’unica, almeno credo, a rivedere quei giorni lontani, adesso che giugno è un’altra cosa, un’ombra o un pallido fantasma.
Ciao Romina,
la foto che hai postato sembra effettivamente evocare atmosfere e sensazioni di molti anni fa, quando giugno era davvero la porta verso un periodo di libertà e spensieratezze…le balle di fieno poi mi ricordano le interminabili partite di pallone di allora nei grandi parchi ad inizio estate…
Ciao, Filippo1.
Penso proprio che giugno sia fonte di ricordi e di emozioni per tante persone. Forse molti di noi vorrebbero tornare, anche solo per poco, a un giugno di tanti anni fa, quando ci liberavamo da tante catene. Eravamo felici del sole e delle giornate sempre più lunghe. 🌻☀️🌞
Condivido quello che hai scritto
Quando ero a scuola o quando la facevo giugno era il mese della liberazione, della bella stagione, della libertà e del sole. Due mesi e mezzo per non pensare a settembre. Ora non ha più il sapore di una volta, i giorni le stagioni scorrono quasi uguali.
Saluti.
Ciao, Paola.
In effetti, ci consoliamo un po’ ripensando a quei tempi. Soprattutto all’entusiasmo che riuscivamo a provare.
” Non sono l’unica, almeno credo, a rivedere quei giorni lontani, adesso che giugno è un’altra cosa, un’ombra o un pallido fantasma ” o forse un Insetto…..
https://www.assofloromagazine.it/popillia-japonica-al-via-il-piano-di-controllo-di-regione-lombardia-e-la-campagna-di-comunicazione/
Ah, sì, il problema degli insetti è ineliminabile.
Nel parco sotto casa mia hanno fatto la disinfestazione causa cimici, ma tanto non si risolve nulla. 😀