Disporre di un intero venerdì libero durante il mese di ottobre è una fortuna, forse persino un dono del cielo. E io non sono certo una persona che possa lasciarsi sfuggire un’opportunità di questo tipo in una meravigliosa mattina autunnale. No, nessun giro per negozi né chiacchiere al bar, ma una calma immersione nell’atmosfera del mese più bello dell’anno, fra alberi e campi e filari di viti. Non ho dovuto allontanarmi molto da casa per vivere intense emozioni, e anche questa è una fortuna, lo so – il non doversi perdere in lunghi viaggi, l’avere accanto qualcosa per cui vale la pena muoversi e camminare senza esitazioni. Mi è bastato tornare a visitare due parchi di cui avevo parlato su questo blog a fine agosto. Allora il paesaggio era quello estivo, adesso è un altro, adesso è uno splendore di colori.
Il parco di Villa Ombrosa, col suo lungo, elegante viale alberato, sembra appartenere a un’epoca lontana, di vago sapore ottocentesco. Il fatto che vi si possa accedere da tre cancelli, che di sera vengono chiusi, ne accentua il carattere solitario e appartato, e quell’aura di mistero che l’avvolge tutto. Forse il suo privilegio risiede in questo, nell’essere in parte nascosto, poco conosciuto, non molto frequentato; e allora, quando lo si attraversa, quando ci si ferma a osservare le foglie gialle che cadono adagio, si ha l’impressione di assistere a uno spettacolo riservato, proprio come se lui, il parco, ti dicesse che le foglie dei suoi alberi stanno danzando soltanto per te, per te che le sai capire e amare all’infinito.
Dal vivo il viale è più bello, ma forse qualcosa si percepisce anche attraverso queste foto:



Ho lasciato Villa Ombrosa uscendo da via Levanto, per dirigermi al parco della Resistenza. Neppure dieci minuti di cammino, nel silenzio autunnale di via La Spezia, per raggiungere quest’angolo di campagna in città. La foschia e il cielo scolorito fanno parte dell’animo buono di ottobre, quello malinconico e austero, ma sempre dolce e cortese:



Qui avviene l’incontro con le grandi meraviglie di ottobre, quei colori accesi, quasi sfacciati, che abbracciano toni stinti e dimessi, quasi a formare il senso stesso dell’esistenza, che non può fare a meno di nulla, che non può vivere soltanto di rosso o di verde, ma che tutto deve racchiudere senza timore. Lo si osservi bene, ottobre, perché c’insegna l’importanza della complessità, il suo immenso valore:











Ottobre: opaco e vivace, malinconico e allegro, inafferrabile, intenso, evocativo, generoso. Non si perda tempo, non ci si lasci distrarre da frivolezze o chiacchiere inutili, da tutto quel vociare insensato che ci rincorre ogni giorno, perché si rischia di lasciarsi sfuggire l’essenziale. Ecco, ottobre è essenziale e non merita di essere trascurato.
Ci sono stato proprio in questo periodo prima del Covid a fare una passeggiata.
Le immagini di quelle viti, colorate di rosso fuoco, sono spettacolari. Tolgono il fiato.
Ciao, Romina.
Ciao, Andrea, e buon fine settimana. 🙂
L’autunno…!
E per ora non c’hanno ancora rinchiusi a casa, quindi godiamocelo
Ciao Romy, sono in accordo con Andrea, le viti sono spettacolari e fanno la differenza! Le tue foto mi piacciono molto, hai talento nel cogliere l’attimo 😀😘! I 2 parchi hanno in comune una cosa importante, le tue foto e il tuo sentimento sincero che in poche parole potrei definire..” Ecco, ottobre è essenziale e non merita di essere trascurato…” 😉
E infatti sono andata in quel parco perché sapevo che, verso la fine di ottobre, i colori delle viti sarebbero stati bellissimi, specialmente se in contrasto col cielo sbiadito. Ottobre dà il meglio di sé nella seconda quindicina.
Grazie per le tue parole, Claudio. 🥰 🙂
Che dire, Romina? Ogni immagine è davvero una meraviglia, in ogni foto si coglie l’essenza dell’autunno, per me la stagione più bella, brava
Grazie, Silvia. 🙂
In questo fine settimana mi sono scatenata e ho fotografato parecchio. Troppo bello ottobre per lasciarselo sfuggire.
Il foliage ha un fascino intrigante, andrò fuori Roma qualche giorno proprio per catturarne qualche istante pregiato.. grazie per le tue immagini!
Fai bene, questo è il periodo migliore: verso la fine di ottobre i colori sono magnifici. 🙂
Grazie a te.
L’incanto di ottobre è inarrivabile, ovunque si guardi si coglie bellezza…perfino scorci anonimi,in altri periodi dell’anno, sembrano adesso ammantarsi di fascino….
Sì, è questo il punto fondamentale: ottobre riesce a rendere bello qualsiasi angolo. Bisogna approfittarne.