Esistono case abbandonate, case in disfacimento. A volte le incontriamo lungo strade silenziose ed eleganti, che non sembrano adatte a ospitare dimore in rovina. Ma lo sfacelo vive ovunque, non lo si può rimuovere, è parte dell’esistenza. E capita che d’autunno l’atmosfera sia quella giusta, quella che, più di altre, si adatta a certe ville:



La dolcezza di ottobre è la vita che si oppone alla decadenza, la bellezza che resiste al tempo, la grazia che non si rassegna all’incuria. Fra quelle vecchie mura, lunghe conversazioni e incontri e feste – e il buio dei giorni tristi. In quei giardini passeggiano ancora fantasmi, celati dalle ombre inquiete dell’autunno.
Che bella le Villa che hai postato…. ” Fra quelle vecchie mura, lunghe conversazioni e incontri e feste – e il buio dei giorni tristi. In quei giardini passeggiano ancora fantasmi, celati dalle ombre inquiete dell’autunno”. …..fantasmi che non avrei paura di incontrare!!
per essere in tema una villa che ammiro ogni volta che percorro la ciclabile …
Bellissima villa, con ben 365 finestre. Incredibile. 😄 Mantenere case del genere è un’impresa bellissima e terrificante.
Purtroppo è in rovina da anni ma sembrerebbe che dopo l’acquisto la sorte possa cambiare per ” lei ” …! Comunque nella sua decadenza è meravigliosa e in fondo la scalinata ci sono fra i vari alberi, dei salici che ben si addicono al contesto
Io mi soffermo spesso a osservare le vecchie cascine abbandonate e penso a quante persone ci hanno vissuto, lavorato, sudato, si sono riunite attorno ai caminetti
Anch’io sono così. Non guardo soltanto l’involucro, l’aspetto esteriore, ma penso anche alle esistenze ospitate da quella forma architettonica, che è essa stessa vita. Perciò mi dispiace quando queste case vengono demolite.
Sì, anche perché normalmente le sostituiscono con costruzioni insulse, parcheggi, supermercati ecc.
Sì, è vero. Oppure costruiscono orrori, tipo palazzoni color antracite. 😑
😦
Decisamente l’autunno e quel genere di ville si sposano perfettamente