
Di sabato tutte le voci si smorzano, i toni più aspri si attutiscono, il cielo sembra addormentarsi – il cielo d’aprile, esausto. I glicini guardano i nostri passi – noi che stentiamo a muoverci, le strade affrante, il non tornare indietro.
Il sabato cammina adagio – all’angolo, tu arrivi all’angolo, e poi scompari.
Scompari…….quanto mi manchi..
” noi che stentiamo a muoverci……Il sabato cammina adagio – all’angolo, tu arrivi all’angolo, e poi scompari.”
Questa frasi sono bellissime….emozionanti per me, per quello che mi suscitano
Sono contenta di sapere che queste parole ti suscitano emozioni, Claudio. 🙂