
L’equinozio di primavera è un’emozione profonda che si rinnova ogni anno: è la vita che si affaccia tremante sulla scena del mondo, la vita che torna a fremere dopo la morte dell’inverno, dopo quel lungo sonno che è soltanto un’illusione, una pausa – un nascondersi alla nostra vista in attesa di tornare.
La primavera arriva oggi accompagnata dal freddo e dal vento, come abbracciata alla vecchia stagione, come a non potersi separare subito da ciò che è stato – il mutamento, passato e presente insieme. Eppure, a dispetto del gelo, la primavera passeggia lungo le strade, timorosa e forse sbalordita – quegli angoli polverosi e spenti, quelle vie cupe da accarezzare e la luce, la luce che promette dolcezze infinite.
La primavera sorride innocente sopportando il vento, accoccolata fra i cespugli – i sogni, quelli che saprà regalare.
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Ciao Romi, ti auguro una piacevole e per quanto sia possibile, serena primavera.
🌼🌸
Grazie, caro Filippo, ricambio gli auguri per una primavera piacevole e serena. 🙂
Telemaco Signorini è sempre gradito.
E’ il primo giorno di Primavera …. ma non per me ! 😦
❤
Ciao, caro Bruno. 🙂
Coraggio, bisogna avere tanta, tanta pazienza. Ti mando un grandissimo abbraccio virtuale. ❤
La pazienza non mi manca, Romy …. chi mi manca è invece mia figlia, il suo splendore, la sua bellezza …. la sua generosità ! 😦
Hai ragione, Bruno, ti comprendo. ❤ ❤ ❤