Le sere d’autunno

Passeggiare nel tardo pomeriggio, in un sabato di novembre, col buio e un velo di nebbia sottile, è un’impresa che richiede un po’ di coraggio, specialmente in viale Buon Pastore, una strada dotata da sempre di scarsa illuminazione. Ammetto di essermi sentita a disagio camminando da sola nell’oscurità di questa fredda sera di fine autunno, lungo il viale semideserto; ma non ho saputo resistere al desiderio di passeggiare prima di cena e di starmene tranquilla con i miei pensieri.

Le sere d’autunno sono le più poetiche e avvolgenti, un abbraccio silenzioso e commosso, il sacro che interviene nel mondo per consolarci. Perciò non so resistere al loro richiamo.

Una risposta

  1. Io verso le 17 mi sono fatto circa 6 km di camminata, purtroppo in una zona un po’ industriale.
    Non è granché, ma questa quarantena mi sta togliendo la voglia anziché farmela venire: meno si fa e meno si farebbe.

    • Lo so, è vero, con la quarantena si respira un clima che non stimola a fare, ad agire. Comunque bisogna sforzarsi un po’ per non diventare passivi, altrimenti si rischia di deprimersi.

  2. Romina, non è mia intenzione spaventarti e capisco l’esigenza e la voglia di provare emozioni che solo la natura regala, però stai attenta perché una donna sola in zone poco illuminate purtroppo non è raccomandabile.

    • Buongiorno, Filippo.
      Hai ragione e infatti avevo un po’ paura. Considera che il quartiere in cui vivo è molto tranquillo e pieno di anziani, una specie di oasi in città; però è vero che bisogna fare molta attenzione. 🙂

  3. Altro post ben fatto che racchiude nelle ultime 3 righe l’essenza per gli amanti dell’AUTUNNO.
    Ma quello che mi a spinto a risponderti è il fatto che anch’io ho utilizzato la stessa immagine come sfondo per il PC (sintonia degli amanti dell’AUTUNNO??)!!!
    Buona domenica

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