Oggi ho cambiato la veste grafica del blog perché comincia l’estate meteorologica; per quella astronomica, invece, dobbiamo aspettare il prossimo 20 giugno. La giornata è calma e serena, e il vento leggero è soltanto un’increspatura senza importanza, un vezzo della primavera che sta per dissolversi nella nuova stagione.
Questi passaggi, questo mutare continuo, questo adattarsi – e il non potersi fermare, e il non poter rifiutare il divenire: quante catene, quante prigioni, quante stanze chiuse a chiave, quanti sforzi. Perché il trascorrere delle stagioni è faticoso – come portare un fardello e non sapersene disfare.
La tua fotografia con quei fiorellini in primo piano è molto bella.
Che lago è?
Buona serata.
Quarc
Non lo so. La foto proviene da un sito che fornisce sfondi gratuiti per il web.
Perché non fai tu le foto? Sicuramente ti darebbe soddisfazione.
Buon Pomeriggio.
Quarc
Le ho fatte e ne ho anche pubblicate. Ma non possono bastarmi, data la grande varietà di post che pubblico.
Un esempio: https://oltreilcancello.wordpress.com/2015/12/01/2015-autunno-in-citta/
Ed anche Maggio se ne è andato via
con le sue rose, le sue giornate belle,
ma resta in me una gran malinconia
sotto un cielo che non mostra stelle ! 😦
Le stelle non si vedono davvero, caro Bruno, in nessun senso. 😢
Finalmente con il mio pc nuovo posso andare su wordpress e vedere i template bellissimi di Romina. Queste foto sono bellissime e trasmettono in pieno il senso del periodo, del cambio di stagione che potrebbe trasmettere anche a noi quella sensazione di positività che andiamo cercando. 🙂
L’ammetto, Toni: sono felice se qualcuno riesce a vedere tutta la “scenografia” del blog. E speriamo davvero nella sensazione di positività. 💚
Intanto pioggia quasi autunnale oggi qui a Torino…insolito e un po’ surreale a inizio giugno….
Ciao, Filippo. Anche qui il tempo è autunnale. Io ne sono contenta, perché tanto, fra poco, scoppierà il caldo terrificante, e sarà dura sopportarlo. 😭
Speriamo che l’anticiclone africano, almeno per quest’anno, scelga altri lidi su cui sfogarsi…..😁😁
La vedo dura, ma voglio illudermi. 😌
Dai Romina, non fasciamoci la testa prima del tempo, magari quest’anno fa un’estate dolce, in stile anni ’80….come mi mancano quelle estati!
Eh, Filippo, gli anni Ottanta sono stati il periodo dell’ottimismo portato fino all’eccesso, e ciò ha reso quegli anni indelebili nella memoria di chi li ha vissuti, anche di chi all’epoca giocava ancora con le bambole. E poi sono stati gli anni delle mitiche canzonette estive commerciali e molto orecchiabili, da canticchiare in allegria. 😄
E pensate che qualche cervellone ha pensato anche di vietare l’aria condizionata nei posti pubblici perché fa circolare troppo l’aria. E quindi pure i ventilatori….
Io devo rientrare in ufficio dopo mesi di smartworking. Se non fanno andare l’aria condizionata preferisco morire di coronavirus
Mi auguro che nel tuo ufficio la facciano funzionare, altrimenti sono dolori.
Tieni presente, però, che purtroppo i condizionatori sono considerati veicoli di virus, anche se non da tutti i medici.
Quindi il cervellone che vuole vietare l’aria condizionata nei posti pubblici ha pensato di tagliare la testa al toro. Certamente si rischia anche un aumento di morti per caldo. Che situazione orribile.