Una bella merenda all’aperto, e il profumo dei fiori, le foglie, gli alberi, la dolcezza del sole, il crepuscolo che tarda ad arrivare: uno scenario perfetto per lasciarsi trasportare dall’atmosfera di questa stagione.
La primavera ci abbraccia con la sua luce e ci promette meraviglie. E noi l’assecondiamo, fingendo di crederle – in fondo, restiamo sognatori e sognatrici a dispetto degli anni che passano.
Bah….. stiamo buttando tempo, invecchiando senza alcun senso.
Ogni giorno è uguale al precedente, senza la pena di recarsi al lavoro e senza la gioia di una mangiata in compagnia o un weekend diverso dal solito.
Che barba…..
Ma sì, comincia a diventare insostenibile questa clausura. Non ci si può nemmeno fermare a parlare col vicino di casa. Pensa che vita fa chi abita in un monolocale o in quartieri poco raccomandabili. 😢
In un monolocale! Magari a seguito di una recentissima separazione! Mado’, sarebbe da andar via di testa.
vero, si sente quasi la mancanza delle quotidiane seccature della vita lavorativa, per non parlare delle grigliate all’aria aperta in compagnia di amici e parenti, tra l’altro in uno dei periodi più belli dell’anno….peccato!
Le grigliateeeeeee…….. 😥
Magari col bicchiere di rosso mentre si griglia con gli amici…. e le patatine, il rutto libero 😀
Ahhhhhhhhhhhh come mi manca la mia vecchia vita……! 😥
Eh no, il rutto libero te lo vieto. 😝
Nuuuuuu! Sei peggio di Conte!
Filippo@
Abbiamo perso marzo e aprile. Non posso pensarci. 😭
S’, comincia a diventare insostenibile, ma coraggio, da domani si aprirà uno spiraglio.
Ciao Romina 🙂
Ciao, Andrea, e buona domenica. 🙂