Il vento ad aprile

Raffiche di vento improvvise, le foglie degli alberi sferzate, un acquazzone violento, la strada allagata. Ma è stata soltanto una parentesi, perché siamo ad aprile, mese dolce, fragile, un po’ infantile, incapace di cattiveria. La burrasca si è placata dopo pochi minuti, e il sole è tornato a invadere il cielo.

Adesso resta il vento, resta il vento a raccontarci che questa meraviglia – quest’abbraccio di colori brillanti e di insicurezze – è ancora qui con noi, anche se per poco. E lo rimpiangeremo, aprile, lo rimpiangeremo per la sua ingenua vitalità, le sue molte fantasie, la sua commovente tenerezza.