A pensarci bene, la primavera si riduce a un indomabile, prepotente, implacabile desiderio di evadere, di perdersi fra prati verdi e fiori colorati dopo la monotona, piatta oscurità invernale: è il desiderio di lasciarsi alle spalle ogni catena e ogni stanca ripetizione per correre verso il nuovo, verso il sole, verso la luce.
La primavera è un aprirsi al mondo, ammesso che si desideri farlo o che se ne abbia davvero la possibilità, quella possibilità che non sempre ci appartiene. Un aprirsi al mondo che diventa sogno o impotenza o, ancora una volta, ripetizione. E allora si vorrebbe che la primavera fosse magia pura, che il suo vento leggero recasse messaggi, parole, divertimento, allegria – tutto in maniera inaspettata, casuale, come fosse un dono del cielo e perciò infinitamente caro.
Certo è che le mezze stagioni, con le loro incertezze, le loro delicatezze e le loro tante screziature, hanno il pregio di non opprimere, di non irritare e di saper sorprendere. Magari con poco.
Anche a me piacciono le mezze stagioni perché non sono uniformi. La primavera mi rende contento e mi spinge a uscire, però mi fa rimpiangere i bei tempi in cui me ne andavo a zonzo con gli amici senza pensare a cose serie.
O.T. Romy, come stai?Non ti vedo da tanto tempo.
platone@
Non sto proprio bene. Non mi piace lamentarmi e ho sempre evitato di farlo, però adesso sono molto stanca fisicamente, perché ho affrontato un anno estremamente duro a causa di problemi di salute di mia madre. In sintesi, ha avuto la febbre in media ogni quindici giorni e così ho trascorso parecchie notti insonni per assisterla e altro ancora. Per fortuna, dopo dodici lunghi mesi, la situazione sembra risolta, ma io sto risentendo di tutta questa fatica. Poi sono situazioni che deprimono, inutile nasconderlo: quando affronti certe cose, non puoi sentirti entusiasta.
Tra l’altro, dovrei persino studiare alcune cose, ma in questo momento è letteralmente impossibile farcela, perché ho le giornate piene e arrivo alla sera in uno stato non proprio felice.
Pazienza, evidentemente doveva andarmi così. Non posso fare miracoli. 😉
Ufffi … ma che palleeeeeee !!! 👿
Mi sono rotto i coglioni ( mi si scusi il linguaggio per niente cònsono alla poeticità di @Romina … 😦 ) di inverni mascherati da primavera e/o di inverni che già s’ atteggiano a estate !!!
Pussa via … brutte parodie de stagioni carnascialesche !
Signori miei … aridatece l’ Autunno, coi suoi splendori languenti, il suo incerto fiorire … e quei moti del cuore, quei teneri sensi, quella rimembranza acerba !!! 🙂
Lo so quello che hai fatto e che fai e so che fatichi molto. Appunto per questo tenta di trovare qualche momento di pace, altrimenti metti a serio rischio la tua salute.
R@”Tra l’altro, dovrei persino studiare alcune cose, ma in questo momento è letteralmente impossibile farcela,”
Lascia perdere, non pensarci proprio!!Non è il caso.
già, l’autunno…..l’eterno incompiuto, che però si fa sempre rimpiangere….
Debbo ripetermi : che palleeeeeee … con queste stagioni in maschera, in attesa che torni il mio amatissimo Autunno, coi suoi struggenti colori, i suoi profumi, i suoi silenzi nostalgici … le sue dolci malinconie !
Dov’ è ???
Chi mai ce l’ ha rubato ???
Restituitecelo subito … e tenetevi pure le vostre primavere, le vostre estati e i vostri inverni di cui, francamente, non saprei che farmene !!!
Ps : @Romy … va meglio ??? 😀
Bruno@
No, non sono in ottime condizione fisiche. Ma spero di rimettermi presto. 😀
Intanto auguro a tutti voi un buon fine settimana.
E mentre Autunno torna … e appena nato
è già splendente, dolce ed incantato,
brilla la Luna sotto il pergolato …
mentre t’ abbraccio e dico : “BEN TORNATO” ! 😀
°°°
Io adoro l’Autunno,come la maggior parte dei viandanti che percorrono il sentiero che porta ” Oltre il cancello “…..vedere gli alberi colorati con le foglie pronte a spiccare il volo è mozzafiato!!
Però non posso che adorare anche la primavera con i suoi colori e i profumi degli alberi e dei fiori…due momenti diversi che suscitano emozioni.
Romy ti auguro di cuore di riprenderti al meglio…come gli alberi dopo un freddo inverno 🙂
Grazie mille, Claudio. 🙂