Quest’anno la primavera è arrivata in fretta, ben prima del solito. In genere, almeno qui, marzo comincia con un umore grigio e incerto, e spesso è freddo, scostante, antipatico. Perciò sono stupita di fronte a questa luminosità, a queste giornate che parlano di allegria, di desiderio di uscire, di novità. Siamo nel pieno di una rinascita, confortante e avvolgente.
La primavera, si sa, è anche un po’ tentatrice: con i suoi cieli chiari e con le sue ombre pacate e rassicuranti, invita al sogno, al cambiamento, alla libertà. La primavera, insomma, distrae, seduce e ammalia, evocando l’adolescenza con le sue bellezze e i suoi infiniti timori, con la sua ingenua allegria e le sue improvvise tristezze, con le sue assurde fantasie e la sua irriverente vitalità. Così, tornano in mente le uscite con gli amici e le amiche, certe lunghe telefonate che sembravano non voler finire mai, le interminabili conversazioni del sabato pomeriggio, il quieto, indisturbato riposo della domenica. Certo, era un’altra stagione, un altro tipo di primavera. Però, al di là del ricordo di un tempo lontano che non tornerà, resta ogni anno una speranza: la speranza che la primavera sia lunga e dolce e comprensiva.
Torno adesso da una passeggiata sulle colline qui attorno a casa mia. E niente, la primavera sembra iniziata per davvero; si cammina in maglietta, il verde dei campi abbaglia e dai rami dei peschi sono spuntati i primi fiori. Bellissimo 🙂
Andrea, beato te che hai passeggiato sulle colline. Io, per ora, sono inchiodata qui in pianura. 😀
Comunque, è davvero bellissimo vedere che marzo si è presentato in tutto il suo splendore.
Che palle questo tempo … io conto i giorni ! 😦
” Che palle questo tempo … io conto i giorni ! “..mi rattrista…che tempo hai?
Da me in settimana abbiamo raggiunto temperature di fine Aprile (22 gradi!!).
Primavera in largo anticipo!
” Certo, era un’altra stagione, un altro tipo di primavera. Però, al di là del ricordo di un tempo lontano che non tornerà, resta ogni anno una speranza: la speranza che la primavera sia lunga e dolce e comprensiva.”….questa frase mi suscita una tristezza profonda ma allo stesso tempo mi lascia aperta una piccola porta….un piccolo uscio ben definito di speranza!
Ciao Romy
😦
Forse Bruno non apprezza troppo la primavera, visto che ama molto l’autunno.
A me piace la primavera, ma, in questo periodo, gradirei poter trascorrere molto tempo all’aperto. E invece… 😦
Mi spiego meglio ( peraltro, questo commento era finito nel tuo ultimo post …. per mio errore ! 😐 )
“Ufffi … ma che palleeeeeee !!! 👿
Mi sono rotto i coglioni ( mi si scusi il linguaggio per niente cònsono alla poeticità di @Romina … 😦 ) di inverni mascherati da primavera e/o di primavere che già s’ atteggiano a estate !!!
Pussa via … brutte parodie di effimere stagioni carnascialesche !
Signori miei … aridatece l’ Autunno, coi suoi splendori languenti, col suo incerto fiorire … e con quei moti del cuore, quei teneri sensi, quella rimembranza acerba !!! 🙂
Ps. : @Romina cara, auguri di pronta guarigione dai tuoi malanni !!! 😀
Grazie, spero di riprendermi presto. Ma avrei bisogno di una lunga vacanza – fisica e mentale – che per ora non posso fare.