Di pioggia e nostalgia

pioggia

Mentre  stiamo  rapidamente  camminando  incontro  all’estate, avverto  un  po’  di  nostalgia  per  quei  bellissimi  passaggi  tra  il  pomeriggio  e  la  sera  che  caratterizzano  il  mese  di  aprile. Quei  passaggi  in  cui, verso  le  venti, la  luce  obliqua  sembra  accarezzare  ogni  cosa  con  una  profondità  particolare, come  se  volesse  aprirsi  un  varco  nella  nostra  anima  per  suggerirci  l’ignoto, l’inconfessabile – un  segreto  che  nessuno  mai  potrebbe  o  vorrebbe  rivelarci. A  giugno, niente  di  tutto  ciò  è  possibile.

Adesso, però, dopo  una  giornata  di  sole  splendente, è  arrivata  la  pioggia. Mentre  sto  scrivendo, avverto  il  suo  canto  sulla  strada – voce  suadente, messaggera  di  pace, di  silenzio, di  profondità. Sono  felice  della  sua  compagnia, felice  che  abbia  spezzato  questo  tardo  pomeriggio, perché  c’è  sempre  un  velo  di  mistero  nella  pioggia  che  compare  d’improvviso, insistente  e  decisa, quasi  fiera  di  aver  travolto  l’immota  luminosità  dell’inizio  di  giugno.

  1. Visto il caldo insopportabile dell’estate scorsa spero che quest’anno prosegua esattamente come sta andando. Sono qui in maniche corte ma il tempo così incerto evita il caldo estenuante. Pur apprezzando il sole fino a tardi non sopporto il caldo tantomeno quello eccessivo.

  2. Qui da me il caldo si è visto sporadicamente (periodo di instabilità con temporali frequenti)
    Il mese di maggio appena passato è stato old style,con molta pioggia e sbalzi termici.
    Molto bello il post ma quello che dico è un’ovvietà per chi conosce il blog!
    Ciao a tutti…

  3. E invece qua continua a piovere e mi sono quelle belle giornate di giugno, piene zeppe di luce fino a tardi… il grigio non lo sopporto più!
    Emanuela

  4. Pur non condividendo del tutto i tuoi gusti che spesso amano un meteo piovoso e grigio, sono molto contento di sentire queste voci fuori dal solito “coro” degli amanti del caldo torrido, del sole che brucia, dei vestiti che si appiccicano…!

    Per questa estate ho deciso di non patire stupidamente il caldo: nel tempo libero mi vestirò sempre super-leggero, con pantaloncini e infradito. E farò in modo di potermi “sbragare” facilmente anche appena uscirò dal lavoro: ho già adocchiato dei pantaloni con le cerniere per togliere la parte lunga.

    Purtroppo la “moda psicologica comune” non ammette la canottiera per gli uomini: al massimo una maglietta smanicata. Ma dico: perchè le donne possono girare quasi nude e noi dobbiamo invece crepare di caldo?
    Quasi quasi compro il kilt, così sto fresco anche sotto! 😀

  5. Marco@ Per questa estate ho deciso di non patire stupidamente il caldo: nel tempo libero mi vestirò sempre super-leggero, con pantaloncini e infradito.

    Che ne dici di pantaloni di puro cotone – freschissimi – e mocassini morbidi? Così saresti carino, casual ed elegante al tempo stesso.

    Quasi quasi compro il kilt, così sto fresco anche sotto!😀

    Ma leggero, eh, tutto di puro cotone o di lino. 😀

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