Serata umida, di lampioni accesi e vago profumo autunnale. Il freddo smorzato e stanco, le ombre timorose e incerte – maggio col volto triste e confuso. La primavera in affanno; poi la notte, opprimente intervallo in attesa del giorno, della luce, della speranza.
(Nell’immagine, il dipinto Malinconia, di Federico Zandomeneghi)
Sembra uno scritto malinconico, dove pure la notte non dà tregua. Questo è quello che percepisco Romina. L’ultima parola smorza il tutto e spero davvero che quella speranza si trasformi in una qualche realtà che faccia spuntare un sorriso.
Anche in questo quadro Zandomeneghi è straordinario. Sembra che quegli occhi siano vivi come reale è la malinconia della donna.
che tristezza il quadro!
Non conosci Zandomeneghi? Pensa che è un importante impressionista italiano, anzi, un ponte fra i macchiaioli e gli impressionisti. E questo quadro è stupendo.
Ecco qualche dato biografico: http://www.italica.rai.it/scheda.php?scheda=zandomeneghi
Io adoro l’arte e continuerò a postare quadri di autori significativi.
😀 io sono un cinico e arido programmatore informatico. Mia moglie ogni tanto ci prova a trascinarmi in qualche mostra d’arte ma… ci vado solo per farla contenta.
Qualche volta l’arte mi stupisce molto, ma solo per quanto riguarda la difficoltà della realizzazione, il tecnicismo.
Alle scuole medie mi avevano interessato il puntinismo, il cubismo, meno l’impressionismo. Ma solo perché ho dovuto dipingerli anch’io.


Forse è come per lo sport: mi interessa se sono io a praticarlo, non gli altri.
Per il puntinismo avevo copiato un quadro che non ricordo, ma mi sembra simile a questo:
Il cubismo mi piaceva di più, forse per le sue linee geometriche. Per l’esame di terza media avevo dipinto questo: