Il tempo passa in fretta e una pausa di dieci giorni sembra soltanto un frammento rubato all’infinito. Talvolta non scrivo non per mancanza d’argomenti, ma, al contrario, per sovrabbondanza d’idee e pensieri, o per un eccesso di pudore e discrezione; poi ci sono anche quei momenti molto bizzarri in cui si è afferrati da un certo non-so-che paralizzante. Forse indecifrabile, forse no.
Sono meravigliose giornate di primavera, queste; sono giornate di una mitezza che scalda il cuore, che induce a pensieri dolci, che fa emergere, dalle profondità oscure dell’anima, infantili desideri di corse all’aria aperta, di risate scomposte nei prati colmi di vita, di emozioni nuove. Con la primavera, l’adolescente che si cela in ciascuno di noi alza la voce, chiede di essere ascoltato, s’impone con ingenua prepotenza senza ammettere rifiuti. Spesso madamigella Saggezza interviene per farlo tacere, per ricondurlo con fermezza al suo posto, là, nell’oscurità di quelle memorie cui non si vorrebbe attingere; ma l’adolescente, si sa, non obbedisce, si ribella, s’indispettisce, non tollera freni. Così, madamigella Saggezza non ne esce sempre vincente: talvolta deve cedere e lo sfrenato adolescente si scatena.
In fondo è giusto così. Quando la vita chiama bisogna rispondere, e la primavera è una formidabile amica che ci risveglia, facendoci riscoprire forze ed energie sopite.
” Spesso madamigella Saggezza interviene per farlo tacere, per ricondurlo con fermezza al suo posto, là, nell’oscurità di quelle memorie cui non si vorrebbe attingere” ….quasi da film dell’orrore,mi ricorda ” boogeyman – l’uomo nero “!
A parte la battuta concordo,ciao buona serata!
Non ho visto il film che hai citato. Adesso mi hai incuriosita, vado a fare una ricerchina su google.
Buona serata anche a te!
“Saggezza”??? Per come la descrivi, io non la vedo una cosa granchè positiva. Poi ,certo, bisogna anche vedere cosa si intende quando scrivi che “l’adolescente vuole scatenarsi” 🙂
Però ,visto che ognuno è libero di interpretare i post come più si sente, io penso che nella vita ci siano già troppi freni concreti e giustificati, per commettere l’errore di aggiungere anche i freni creati dalla nostra “pigrizia mentale”.
Spesso basta così poco per gioire un pò…
Mi riferivo al fatto che, talvolta, da adulti ci si sente in colpa quando si provano certe sensazioni e si vorrebbero fare cose da ragazzini. Così intervengono alcuni freni e la saggezza, intesa ANCHE come consapevolezza della propria età, tenta di rimetterci al nostro posto. Non è forse vero che a volte dobbiamo sostenere una lotta interiore fra opposti sentimenti o inclinazioni? 🙂
Questo, però, è solo un aspetto della questione.
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Ehy… ma come ha fatto ad apparire quel commento qui sopra? :O
Marco, dipende dal fatto che evidentemente hai linkato il mio post e quindi viene inviato qui il cosiddetto “ping”, cioè l’avviso che sono stata linkata. 🙂
Bene: mi risparmia la fatica di avvisare qui circa il commento scritto in forma di post nel mio blog. 😀