In questo periodo, con la scusa del carnevale, del quale in realtà m’interessa ben poco, ho pensato alla remota possibilità di preparare le ciambelle fritte, che non ho mai fatto in vita mia. Questo stravagante desiderio, che si è impossessato di me circa una settimana fa, mi ha spinta a cercare sul web qualche ricetta non troppo astrusa. Ma le ricette sono tante, davvero troppe, e io non ho il tempo necessario per lanciarmi, con audacia e sprezzatura, in una simile avventura, tenendo anche conto del fatto che il risultato potrebbe essere non proprio felice, data la mia completa inesperienza a riguardo. Pertanto ho infine deciso che, sabato prossimo, mi limiterò a preparare il ciambellone marmorizzato e glassato, che è buono assai, si mangia molto volentieri e mi riuscirà perfettamente, visto che, in questo caso, l’esperienza non mi manca. In altre parole: la cronica assenza di tempo mi spinge a ripiegare sul noto e il consueto, a scapito del cambiamento. C’è da dire, però, che adoro torte e ciambelloni, preferendoli a qualsiasi tipo di dolce fritto, per quanto buono possa essere. Pertanto: w il ciambellone marmorizzato!
Dopo questo post di così intenso spessore intellettuale e speculativo, mi alzo e vado a preparare la cena. Non mi va, ma mi tocca. Buona serata. 😀
Romina,non vale !!! 😉
Il ciambellone marmorizzato…….e proprio oggi lo proponi che sono a digiuno per un esame di routine che devo fare fra qualche ora 😦
Altro che “post intellettuali e speculativi” e “voli pindarici” vari…..Salto l’esame e parto di corsa rasoterra e vengo da te ! Porto un paio di bottiglie…. 😉
Ahah! Facciamo la merenda in grande stile, allora! Del resto, queste sono le vere gioie della vita. 😀
Intanto buon esame e buona “pappata” successiva, visto che hai dovuto patire il digiuno. 🙂
Romina e tutti, dopo aver seguito a lungo questo magico e ineguagliabile blog, ho deciso di crearne uno anch’io… e vediamo quanto durerà l’effetto “novità” 🙂
Altre precisazioni e dattagli sono nel mio primo articolo, di presentazione appunto.
Ah: adesso ho commentato col mio account wordpress, ma sono il vecchio Marco 🙂
Che brutto vedersi con un altro nome 😀 😀 😀
La veste estetica non è proprio come la sogno… ma devo impratichirmi.
Mi piacerebbe che ci fosse uno spazio a destra per metterci quelle cose tipo il calendario.
Marco, arrivo qui soltanto ora. Che mi combini? 😀
Volo rapidamente a vedere il tuo blog.
Sciocchezze prima di cena ?!? 😯
Noono, carissima @Romina …
Direi invece “deliziose tue manipolazioni di sogni palatali”, momenti di creatività non restii ai sapori del bel tempo che fu, ed ai suoi ricordi sollecitati, o meglio riagguantati, dal buon gusto saporoso di semplici dolci fatti in casa …. un po’ come intingere, in una tazza di te, la maddalenina che la prozia di @Marcel Proust soleva far preparare, quando il nipote adolescente si recava a farle visita nella sua bella casa di Combray, ben sapendo quanto a lui piacesse quel gradevole e croccante biscotto intriso dell’ aromatica bevanda ! 🙂
La memoria … ahi la memoria ….. sublime chiave dorata che apre le porte dei mondi perduti, dove non di rado andiamo a rifugiarci per sfuggire alle ingiurie del tempo e alla crudezza della vita !
Ben ritrovato, caro Bruno. 🙂
Eh sì, la memoria ci consente, a volte, di sfuggire alla crudezza della vita, così come la fantasia e il sogno.Dev’essere terribile vivere senza saper sognare.
Grazie per il video!
il buon gusto saporoso di semplici dolci fatti in casa
Effettivamente i dolci che si preparano in casa hanno sempre quella componente giocosa/festosa che manca alle torte comprate, che invece sono perfette (magari anche migliori) ma senza anima.