Prendere un tè o un caffè: pause che spezzano la routine quotidiana, intermezzi da dedicare finalmente a se stessi. E ciascuno a proprio modo, in base a gusti, desideri e abitudini che assumono significati particolari a seconda dei casi. Quando aprii questo blog, nel gennaio del 2007, lo immaginai così, come un potenziale momento di pausa per gli eventuali lettori, un piccolo svago senza pretese cui abbandonarsi con calma lasciando da parte, anche se per pochi minuti, i consueti ritmi della giornata. Ed è inevitabile soffermarsi a parlarne ora, perché per un blog sei anni di vita sono tanti.
Non avevo e non ho ambizioni particolari se non il desiderio di scrivere, e probabilmente è questo il motivo per cui ho continuato a farlo tanto a lungo con gioia: nessuna ansia da prestazione, nessuna fissazione per raggiungere un determinato numero di lettori. M’interessavano e m’interessano la scrittura, le parole, le frasi che scorrono una dopo l’altra come in una danza, i ritmi, a volte la pura musicalità dei termini.
Sono sempre state tre le fonti d’ispirazione di tutti i miei post: esperienze avute nel mondo reale, libri e dipinti da me molto amati, frammenti di ricordi che affondano nel mio passato remoto. Inoltre, nel corso degli anni ho pubblicato a volte anche post molto frivoli e mi auguro di sentirmi abbastanza ispirata da scriverne ancora, perché detesto l’idea di prendermi troppo sul serio. Infine, non ho mai usato questo spazio per attuare improbabili forme di comunicazione a distanza e sotto metafora con altri internauti, non ho mai scritto un post dedicandolo implicitamente a qualcuno. E mai lo farò.
Allora, date le caratteristiche di questo blog, si tratta di tè o caffè? A seconda dei gusti, immagino. Per qualche lettore potrebbe forse essere simile a una pausa- caffè, brevissima e a volte intensa; per altri, invece, potrebbe assomigliare al momento del tè, ossia a un intermezzo breve ma non troppo, rilassante e talvolta evocativo. Per me è l’uno e l’altro, a seconda dei giorni, anche se propendo per il tè.
Ora, a coronamento di questa filippica, una canzone spensierata utile ad alleggerire l’atmosfera: The Coffee Song, diretta da Johnny Mandel e interpretata da Frank Sinatra. Una canzone per svagarsi, certo, ma è uno svago di alto livello e una sferzata d’energia indescrivibile a parole. Signore e signori, il caffè è servito. 😀
Ciao Romina,
io lo considero ” pausa tisana depurativa per l’eliminazione delle scorie accumulate durante la giornata “!!
questo è l’effetto che ho leggendo i tuoi post che non sono mai banali.
Mi danno serenità e tranquillità e mi permettono di allontanare lo stress che oggi giorno bussa alla porta.
Tisana senza dubbio,ma per altri te o caffè,
ciao
Continua a scrivere come hai fatto sempre.
Ci piace così.
Ciao Claudio. Carina l’idea della tisana depurativa, non mi era venuta in mente. Il fatto di poter contribuire, anche pochissimo, a infondere un po’ di serenità è una cosa che mi riempie di gioia in un modo che non so esprimere. Ma è poi il motivo principale per cui scrivo.
Ti ringrazio.
Claudio Guiduccio, ben ritrovato. Si continua, si continua eccome.
Buona notte a voi. Senza dubbio non è questa l’ora adatta a un caffè. 😀
Ciao, personalmente i tuoi articoli sono una pausa tea, amo il tea e tutti i giorni ne bevo una tazza, per rilassarmi, meditare e dimenticare per un momento gli affanni della giornata; proprio come quando leggo le tue riflessioni, vere e magiche allo stesso tempo.
Complimenti ancora, Federica
Ciao Federica. Anch’io prendo il tè tutti i giorni, è un rito irrinunciabile per i motivi che hai scritto tu.
Buona giornata.
E se, prendendoci un buon caffè ( ehm … non ci rinuncerei mai ) e un bel tè ‘alla menta’ …. ci prendessimo pure una rigenerante tisana ???
Melius abundare quam deficere !!!
@Cavaliereerrante …
Postescritto : quando detto da tutti quelli che qui mi hanno preceduto, è assai vero, @Romina cara … Tu continua a scrivere, quando ti va e se ne hai il tempo, è così dolce leggerti !!! 😀
Ahahahah! Cavaliere, è vero, meglio abbondare, anche se di tisane m’intendo poco. 😀
Io continuo a scrivere e tu, però, continua a commentare.
Guarda @Romy … questo piccolo capolavoro : io, non lo conoscevo ( me l’ ha fatto conoscere un’ amica blogger … ), eppure quando l’ ho visto …. mi sembrava di aver vissuto già quella storia tenera, che ancora una volta – se ce ne fosse bisogno – ci conferma che al di là di tutto, talvolta – inaspettatamente – s’ affaccia da noi un insperato raggio di sole … e tutto di nuovo s’ illumina ! 🙂
Caro Bruno, grazie, lo guarderò senz’altro. 🙂
Se io pensassi ad una camomilla? Mi piace più del caffè e quanto un tè non troppo forte. Sono una persona ansiosa, per vari motivi. Quando entro qui e passeggio tra i tuoi pensieri è come trovarsi in un giardino incantato dove tutto il caos e soprattutto l’inquinamento acustico non riescono ad entrare.
E’ come se chiudessi gli occhi e mi lasciassi trasportare dalle parole, dalle immagini, che fanno tornare alla mente ricordi che pensavo perduti, sensazioni sopite, voci amate e…tutto sembra più bello, più dolce, più mio.
Non so se questa possa essere una risposta alla tua domanda, so solo che spero tu non smetta di scrivere quello che vuoi e quando vuoi, perché la tua compagnia è diventata meravigliosamente indispensabile.
Un abbraccio e grazie.
Cara Tiziana, un abbraccio anche a te. Le tue parole mi fanno immensamente piacere e sono un altro ottimo stimolo per proseguire a scrivere. Ovviamente senza di voi questo blog non esisterebbe e i commenti ne sono parte integrante e necessaria.
E sì, la camomilla va benissimo. Non ci sono limiti per immaginare ciò che si preferisce. 🙂
Brava Romina! 😀
Per me una fermata qui è una lunga ‘sosta’ per un bel tè senza fretta! Mi piace molto il tè, ne bevo ogni giorno, il caffè invece, sembrerà strano, ma non ho mai cominciato a berlo!
A parte ciò, hai descritto molto bene l’essenza del tuo blog, è proprio vero che sembra un’oasi: io quasi non riesco a credere che da qualche giorno, come metto piede nel blog e mi faccio un giretto, vedo gente litigiosa, che si fa i dispetti, che si lancia post con messaggi (eh sì, a parte certi internauti un po’ matti, tanti blogger si scrivono dei post nemmeno tanto velati e si lanciano messaggi minacciosi, m’è capitato di trovarmici in mezzo – non coinvolta direttamente, ma in mezzo sì – e non è affatto divertente né stimolante, al punto che da 24 ore o qualcosa di più ho deciso di tenermi alla larga per un po’), che prende il blog come una competizione anziché un divertimento nel senso che hai proprio qui descritto. Persone che vedono blogger nemici ovunque (quanta paranoia, anche fra chi ha un blog), messaggi offensivi in commenti lasciati in giro… è pazzesco.
Altro che gli internauti psicolabili, quelli li ho trovati più gestibili! 😀
E così la cosa migliore, quando ti sembra di essere finita in un’altra blog-galassia, è passare qui a fare la pausa tè. Una pausa più lunga possibile, lontana da quella baraonda, ottima per una calma riflessione e per avere di nuovo la visione della giusta misura, e sentirsi di nuovo, perché no, coi piedi per terra.
Grazie quindi, di nuovo! Anche della canzone!
Aurora
Sei anni fa la blogosfera era molto più frequentata e in espansione, poi l’avvento dei social network ha fatto scappare molti scrittori e lettori. Ma non è stato un male, perché così sono rimasti solo quelli capaci di concedersi, e offrire, i calmi e saporiti ritmi di un rito antico come quello del tè o del caffé condiviso con gli amici migliori.
Lunga vita oltre il cancello!
Non vale 🙂 prima sembri lasciare i tuoi lettori liberi di scegliere e poi invece con la scelta della canzone cerchi di infueunzarli nella decisione lol Nonostante il tuo neanche troppo subliminale invito a scegliere la pausa caffè per me, e lo dico sinceramente e seriamente adesso, è il the delle cinque è una pausa più meditata, contemplativa e riflessiva in quella che è una piccola oasi che ci fa staccare dal mondo esterno che ci soffoca e ci schiaccia.
Aurora@
Eh, conosco l’atmosfera litigiosa che s’incontra a volte nella blogosfera, ma anch’io rimedio evitando di parteciparvi e tenendomene fuori. Non ho alcun desiderio di trasferire qui il clima che si respira nei luoghi di lavoro, nelle piazze, nei bar, ecc.
Pausa tè anche per me, qui dentro. 🙂 Buona settimana!
Franz@
Quello che scrivi è vero. Io penso poi “meglio pochi ma buoni”, anche fra i lettori. Adesso chi continua a leggere i blog spesso è davvero convinto di ciò che fa ed è un bene.
Daniele@
Ahahah!, no, nessun invito subliminale. 😀 Il post mi sembrava pesante e così ho voluto dargli una nota sprint con una canzone spumeggiante.
Ma anch’io propendo per il tè, sempre.
Tè o caffè?
Tutti e due!!! Il té alle cinque e il caffè in tutte le altre pause… ciao!
Ciao Romina,
io lo considero ” pausa tisana depurativa per l’eliminazione delle scorie accumulate durante la giornata “!!
A distanza di 5 anni ho lo stesso pensiero…. non mollare!
Quando entro qui e passeggio tra i tuoi pensieri è come trovarsi in un giardino incantato dove tutto il caos e soprattutto l’inquinamento acustico non riescono ad entrare.
E’ come se chiudessi gli occhi e mi lasciassi trasportare dalle parole, dalle immagini, che fanno tornare alla mente ricordi che pensavo perduti, sensazioni sopite, voci amate e…tutto sembra più bello, più dolce, più mio…..Riporto parole di chi ho stimato e voluto bene (ma non so nemmeno perchè, …non l’ho mai conosciuta ma mi manca 😢) …..!Comunque sia è il secondo post che amo di + in assoluto! Tisana che berrei tutte le sere perchè mi permette di eliminare le nefandezze che sono aumentate negli anni…..e poi perchè ” perché la tua compagnia è diventata meravigliosamente indispensabile. ” ! Romy pensala e dedicale dei post, pensieri perchè ti Ha Voluto bene ❤
Grazie, Claudio. ❤
Le tue parole mi sono particolarmente care, perché questo blog è nato proprio con l'intento di creare un'atmosfera "altra" rispetto a quella in cui siamo immersi ogni giorno, un'atmosfera fatta di riflessioni, ricordi, sogni, divertimento, pensieri lievi. Un mondo un po' rarefatto, un giardino tranquillo e remoto. Se ci sono riuscita, ne sono felice.
Ma a chi ti riferisci alla fine del tuo commento?
Ho riportato lunghi spezzoni del post scritto da Tiziana! Mi riferivo a lei nel post…. Ne parlo come se non ci fosse più ma sinceramente non lo so 😥. Non so dirti perché ma mi sono un pochino affezionato ai viandanti di vecchio corso.. Scusami se sono stato invadente nel post, ciao
Ma no, Claudio, perché dovresti scusarti? E perché dici di essere stato invadente? Non hai mica scritto nulla di male.
Per il resto, è difficile che un blog riesca a mantenere per lunghi anni gli stessi lettori. Anche a me dispiace, ma succede che tanti si perdano per strada per vari motivi. Tiziana è sparita dal 2014, credo.