Dolce ad agosto


Mentre agosto ha deciso di scatenarsi facendo piombare su noi poveri mortali una cappa di caldo che, stando alle previsioni, dovrà aumentare, io, che in questo momento non intendo soffermarmi su argomenti seri o pesanti, mi consolo con l’immagine di questo dolce, raffinato, delicato e probabilmente assai gustoso. Sembra una poesia sotto forma di torta, eterea, quasi fatata nella sua elegante sobrietà. Si tratta di una creazione di Camilla Rossi.
Posso offrirvene una fetta? 😀

Una risposta

  1. @Romi … ehm … spaventata dalla nostra pronta disponibilità alla fetta ( semplice o raddoppiata ) ?!? 😯
    Guarda che se non tagliamo la torta e ce la sbocconcelliamo “laeto corde”, con questo caldo il dolce rischia di andare a male !!!
    Ergo, che fai ???
    Frattanto …. un abbraccio “speranzoso! 🙂
    @Bruno

    • Ciao a tutti! Vedo che siete golosi. Bene, molto bene. 😀 Doppia fetta per tutti. W l’abbondanza!

      Cavaliere, il dolce è stato ben conservato, per cui non dovete preoccuparvi. 😛

  2. Off-topic
    Per Platone (qualcuno mi ha detto che non riesce a contattarmi in privato):
    ho cambiato da mesi gli indirizzi di posta elettronica. Ti farò avere il mio nuovo indirizzo gmail.

  3. Platone ?!? 😯
    Qualche mese fa, @Romy, sono stato mooolto a contatto con lui, giacchè ne ho tradotto, beandomi del suo “purissimo dialetto attico”, la sua sublime opera “L’ Apologia di Socrate” commentandola …. ma,
    non mi ha accennato che voleva contattarti ….
    Tuttavia, poichè sò che lo ami anche Tu …. magari lasciagli una fetta di questa deliziosa torta ….
    Lui non l’ ha mai confessato per iscritto, ma è goloso abbastanza ! :mrgreen:
    @Bruno

    • Ihih! Davvero Platone non ti ha detto nulla? Strano! Forse è geloso di Aristotele perché, a onor del vero, nei miei studi l’ho frequentato di più. 😀
      Comunque sì, fetta di torta anche per il filosofo Platone: tra una riflessione e l’altra, è giusto che anche i filosofi si riempiano lo stomaco.

      Intanto ho contattato il Platone di questo blog, che ovviamente nulla c’entra con il nostro amato pensatore. :mrgreen:

  4. Se consideriamo il Filosofo, benchè il bello ed atletico @Aristocle detto “Platone” ( dal greco “platiùs” = dalle larghe spalle ) non conoscesse la gelosia, per il suo amatissimo discepolo @Aristotele, che ne ampliò le idee, e costruì la base delle “categorie di ricerca” per ogni aspetto dello scibile, penso che un pizzico di gelosia ( ma del tipo “affettuoso” …. ) l’ avrà pur avuta !
    Ma se consideriamo “il prosatore @Platone”, lo Scrittore che tuttora non conosce tramonto in ogni libreria del mondo intero, neanche se lo avesse voluto, avrebbe potuto invidiare altri Scrittori coevi o antecedenti …. poichè Egli fu il più grande Prosatore della lingua greco-antica, e come ebbe a scrivere @Marco Tullio Cicerone ( che ne tradusse tutta l’ opera, riversandola dal greco al latino ) …. “Se Giove avesse voluto parlare la lingua degli umani, non v’ è dubbio che avrebbe scelto la lingua di Platone” !!!
    Direi che una fetta ( o due ) di questa torta, @Platone l’ abbia meritata ! 😛
    Un abbraccio …. ehm …. platonico !
    @Bruno

    Ps. Se come me hai amato @Aristotele, il saggio e misurato Maestro del Liceo di Atene ( lui, essendo un “meteko” in quanto nativo di Stagìra …. non poté ereditare dal suo adorato Maestro l’ Accademia e fu costretto a crearsi una scuola sua ! ), permettimi di consigliarti la lettura della saga di “Aristotele Detective”, che la grande scrittrice canadese @Margareth Doody ha finora scritto in otto volumi ( tutti editi in Italia dalla Casa Editrice Sellerio, una saga che si concluderà verosimilmente al decimo volume …. con la morte del Filosofo nel 322 A.C., a poco più di un anno dalla morte di @Alessandro Magno ) .
    Ogni libro è storia a se, ma ognuno segue un filo logico e inscindibile : le parallele vite di @Aristotele e @Alessandro, nell’ arco di tempo compreso fra il 325 e il 322 A.C. . E in ogni storia, un @Aristotele quasi sessantenne, stanco ma incredibilmente vivo e teneramente saggio, indaga su uno o più delitti avvenuti in Atene o altrove …. come un antico Sherlock Holmes ( ma senza le stucchevolezze, i luoghi comuni e le rigidità dell’ inglese, bensì con l’ armonia e la profondità della cultura greca e l’ altezza del suo pensiero … 🙂 ), con tenacia e buon senso, avvalendosi dell’ aiuto del suo giovane allievo @Stefanòs ! Sono libri “noir” incredibilmente belli, @Romina, di facilissima, riposante e deliziosa lettura, e in ciascuno di essi la quotidianità di quei Greci inarrivabili è descritta con una minuziosità ( documentata alla lettera ! ) semplicemente prodigiosa …. un vero e proprio godimento dello spirito, un angolo di riposo e memoria grata, assai utile in questa nostra epoca cialtrona !!!!
    Se ti fidi del mio giudizio ( il greco, il suo studio ed il suo insegnamento, è la mia più grande ed antica passione … pur non essendo io un Professore, ma un semplice Ingegnere che adora questa cultura tutt’ oggi inarrivabile ), acquista il primo libro “Aristotele Detective” ( costo : circa 12 euro ) …. e non potrai fare a meno di sgranare gli altri sette come chicchi d’ una d’ un rigenerante e dolce rampazzo appena staccato dalla pergola, e di rimanere, come me, in attesa dei due chicchi che dovranno ancora uscire !!!!
    @Bruno

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