Oggi pomeriggio ho letto il quattordicesimo capitolo del Libro I dei Saggi di Michel de Montaigne. Ogni tanto cito questo autore perché mi è capitato più volte di doverlo studiare. Colpita in modo particolare da un concetto che condivido, lo trascrivo.
Per giudicare delle cose grandi ed elevate è necessaria un’anima analoga, altrimenti attribuiamo ad esse il difetto che è in noi.