È una benedizione riuscire a sentirsi così, ancora bambini nonostante tutto. È un dono d’aprile, un omaggio di primavera, un regalo che non turba e non abbaglia, ma invade l’anima silenziosamente inondandola di luce.
È il giallo dei fiori, il verde della campagna intorno, l’alba accompagnata dal riposo tranquillo, il vento leggero che sussurra ai ricordi. È il tramonto screziato di rosa, che promette sogni e custodisce segreti.
piacevole leggere questo post, mette serenità e voglia di sole
ciao
E’ vero, trasmette serenità 🙂 E poi quel cucciolo è di una dolcezza infinita!
Quando ho visto la foto del cucciolo non ho resistito: ho dovuto scrivere un post. 🙂
Quando ho visto la foto del cucciolo non ho resistito: ho dovuto scrivere un post
Fata tenerona? Ci piace! 🙂
La foto è molto bella, e mentre penso che si potrebbe intitolare “Il cane che credeva di essere un’ape” mi viene in mente la Gabbianella e il gatto (potrebbero forse non venirmi in mente pennuti richiami?)
Per me anche se sembra strano la primavera somiglia tanto al Natale. In entrambi i periodi infatti possiamo tornare bambini, in entrambi i periodi c’è un’atmosfera magica..non credi?
Buona serata e a presto
Che bello…
Ciao Romina! Come stai? Come è il tempo lì da te?
Qui è tutto un colore! Ora tocca ai campi! Poco fa ne ho visto uno color giallo fosforescente: è la colza. Vedessi che contrasto col verde degli alberi e dell’erba vicino. Di quelle tonalità incredibili….anche a motivo del cielo azzurro, grigio, bianco per le nuvole…..che sfondooooo! che atmosfera! che vibrazioni!
Un abbraccio.
Benvenuti a tutti e in particolare ai nuovi visitatori. 🙂
Ciao Nives, sto bene, grazie. Qui il tempo è bello, anche se negli ultimi giorni si sono abbassate le temperature e le notti sono fredde. Ma purtroppo in città non riesco a vedere i bei colori che mi hai descritto.
Un abbraccio anche a te!
Bello Romina, mi fai emozionare. E’ una fortuna davvero riuscire sentirsi ancora bambini!