Si attende fra il rosso che domina lo spazio, e s’inventano poesie per regalare un senso a ciò che senso non ha. Sono poche le parole: il tempo dei lunghi discorsi è ormai concluso, il tempo delle grandi emozioni è ormai svanito.
Se parli di “Politica e di Ideali Alti”, ti dò ragione Lady @Romina !
Voliamo infatti, ahinoi, basso assai da qualche anno .
Ma, vagando io di landa in landa ed osservando le stelle, e rasentando rive di mare sconosciute ai più, non dispererei !!!
Dopo il maltempo, sempre ed imperioso torna il sereno .
Guardiamoci frattanto intorno con una immutabile capacità di sognare e sperare sempre senza astenerci dalla lotta dell’ esistenza !
In fondo Tu stessa, ci insegni che anche le piccole e tenere cose, quei sottili aspetti della realtà che a volte sfuggono, mentre corriamo e corriamo, al nostro ‘frettoloso’ sguardo, sanno donarci stupori ed emozioni grandi !
Cavaliere, la tua interpretazione delle mie frasi è molto originale. Come al solito, io scrivo in modo che ciascuno possa interpretare le parole a proprio modo. In questo caso, poi, sono stata così enigmatica che ogni interpretazione è più che giustificata. 🙂
C’è da dire che io sono diventata davvero di poche parole. Il tempo unito alle esperienze trasforma, ci fa cambiare: è inevitabile.
il tempo unito alle esperienze ci trasforma, ma non deve inaridirci!!
questo vale per te, per me e per tutti!!!
E’ arrivato il tempo per rimanere concentrati ed osservare?
Marta e Sabby@
Si arriva a un punto in cui ci si trova profondamente cambiati e si resta stupiti di fronte a se stessi. Ciò accade progressivamente, passo dopo passo, come un mosaico che prende forma tassello dopo tassello. Alla fine, il mosaico è completo e si capisce che non si tornerà mai più indietro.
Talvolta – Sabby ha accennato al problema- ci si inaridisce; molto spesso si diventa solo assai più disincantati. Dipende tutto dal percorso che si è fatto oltre che dalla propria indole. Ciascuno reagisce a proprio modo a determinate situazioni.
Certo è che, guardandosi indietro, può capitare di pensare a se stessi come a figure quasi estranee. Ma per capirlo bisogna provarlo.
lo capisco benissimo, sapessi quante volte mi sento quel disincanto, però mi sono detta di trovare del bello in qualunque cosa della mia semplice giornata, a volte sai che è lenitivo e mi fa rendere conto di quante piccole cose belle mi accadono..mentre aspetto quelle grandi!!
Quant’è vero , capisco benissimo quello che dici. Sarebbe bello sapere se ogni volta in cui ci gireremo saremmo soddisfatti del cambiamento.
Posso dire che, per quanto mi riguarda, sono contenta di questa trasformazione perché mi evita tanti dispiaceri. In sintesi: maggior disincanto, minori delusioni. E maggiore capacità di muoversi nella giungla del mondo.
Certo, le emozioni più forti e avvolgenti si provano però quando si è ingenui. Diciamo che, perdendo via via tale ingenuità, si perde qualcosa di molto bello per acquisire qualcosa di molto utile.
Sembra un luogo magico, incantato. Bellissima questa foto!
nonostante il testo esprima concetti molto diversi, e anche molto lontani da come mi sento io, in questa giornata di pioggia e freddo questa foto mi ha “riscaldato” il cuore e l’anima 🙂
Anche qui oggi piove e l’atmosfera è molto cupa. Perciò vedere un po’ di rosso non guasta. 🙂
E’ un ottima cosa quella che dici , sono contenta per te Romina.
Marta@
😉