Questo dipinto mi ha attratta fin dalla prima volta che l’ho visto, perché subito ha evocato in me ricordi d’infanzia. Sono stati il muro giallo della casa e la cupa atmosfera autunnale a farmi tornare indietro, a quando avevo sei anni. La casa assomiglia vagamente all’edificio della scuola che frequentai in prima elementare, e l’autunno mi ha ricondotta ai primi mesi dell’anno scolastico.
In realtà, a parte questi scarni dati, nel dipinto non vi è nient’altro a riconsegnarmi alla memoria quei giorni lontani. Ma ciò basta per farmi avvertire un brivido e un senso d’inaspettata nostalgia. Ad attirarmi è anche una certa dignitosa compostezza dell’insieme, una calma di fondo che sembra temperare lo squallore della stagione.
Mi sembra poi di vedere novembre, con la sue infinite tristezze e le serate lunghissime e scure. Vedo novembre, l’infanzia, giorni lontani, nebbie e silenzi. Vedo novembre perché l’estate mi ha stancata.
(Il dipinto è La visita di Silvestro Lega)
Molto bello questo dipinto!
A me non è mai capitato di vivere in astmosfere di questo tipo, ma la tua descrizione, i tuoi ricordi quasi me le fanno percepire!
il quadro sembra evocare un bel momento di spensieratezza tra donne,
i colori forse creano un’atmosfera un po’ triste!
Anche a me piace quel dipinto e anch’io avverto le atmosfere che sai descrivere con tanta rara maestria.
Un saluto
Adoro novembre con le sue giornate cupe e malinconiche.
Bello il dipinto nei suoi colori e nelle sue forme.
Maestoso ed elegante il tuo modo di descrivere sensazioni ed emozioni.
Brava Romina…
Un saluto a tutti e buon Ferragosto!
Benvenuto Alessandro e grazie. 🙂
Un buon Ferragosto anche a te!!!
Buon Ferragosto a tutti!
un dipinto ispiratore
penso che tu possa arricchire le sensazioni e provare a scrivere o descrivere una storia
ciao Romina
a presto
Elina