Per prima cosa discrezione. Poi moderazione, esercizio costante della razionalità e onestà intellettuale. Il fanatismo è qualcosa da cui fuggo sempre senza alcuna esitazione perché implica un pericoloso offuscamento della ragione, l’incapacità di giudicare senza lasciarsi trascinare dall’emotività e il persistere in un atteggiamento ottusamente acritico. Senza contare che, nel corso della storia, vari tipi di fanatismo hanno prodotto effetti devastanti nella società.
Certo, non è tutto così immediato e spontaneo, ma è frutto d’un lavoro interiore lento e faticoso. Però ne vale la pena.
Gli eccessi sono sempre pericolosi, e poi, come disse “qualcuno”, in medio stat virtus ed est modus in rebus.
Un saluto!
Sono pienamente d’accordo con te.
si anch’io sono pienamente d’accordo,
il fanatismo di qualunque natura non mi piace,
amo l’onestà intelletuuale, la coerenza, la serietà di chi si sofferma sulle cose…
Sempre saggia.
Concordo col post, ma, Romina, scusa l’ignoranza, quella rosa su sfondo nero ha qualche significato particolare, o “semplicemente” la sentivi assonante con il tuo pensiero?
🙂
Un saluto a tutti.
Gabbiano@
Ho scelto quell’immagine perché tende a essere fredda. In un post in cui parlo di moderazione e dei pericoli connessi al fanatismo, quei colori mi sembrano adeguati al tema. In più le rose mi piacciono molto.
Già, l’immagine dà proprio la sensazione che hai indicato.