Finalmente il silenzio. È tardi: le tenebre hanno avvolto la città.
A quest’ora mi piace scostare la tenda della finestra della mia camera e guardare, attraverso le persiane, i lampioni accesi sulla strada scura. Quei lampioni m’infondono pace. Sono il segno che tutto è tornato calmo, che l’affannarsi sconnesso e a volte inutile del giorno ha lasciato il posto a una dignitosa compostezza.
Adesso posso liberare i miei pensieri, adesso posso aprire la porta dell’angusta cella in cui li avevo rinchiusi, in attesa di poterli avere tutti per me.
I lampioni accesi sulla strada vuota illuminano anche la mia mente, le fanno compagnia, discreti e attenti, mentre cerca soluzioni, percorre vie sconosciute e connette colorate immagini a creare fantasie.
Finalmente tutto tace, complice anche il freddo di questa serata inclemente. Sebbene sia molto difficile riposare, almeno il frastuono del giorno è cessato.
(L’immagine è tratta da: http://vitappunti.wordpress.com)
Ti rimane il frastuono dei blogs 🙂
a volte lascio il bagliore azzurro del computer dietro la schiena e guardo fuori. A lungo. E’ il momento più intenso di un tempo altrimenti disperso. Poi mi volto, spengo tutto e mi tengo la sensazione, nel silenzio.
Bello scrivere, complimenti.
willyco
Il silenzio è indispensabile per ricaricarsi. Anch’io lo cerco perchè non saprei farne a meno.
bello!sembra l’incipit…di un futuro racconto.chissà che immagini arrivi a vedere.un consiglio?prova a buttarle giù su carta…
Dana@
Grazie mille per il tuo commento. 🙂
prova a buttarle giù su carta…
Mi piace molto scrivere su carta, è la cosa che amo di più.
un bacio
“E’ il momento più intenso di un tempo altrimenti disperso. Poi mi volto, spengo tutto e mi tengo la sensazione, nel silenzio”
Willyco, con questa frase ti sei guadagnato un lettore in piu’: sono immediatamente andato a vedere il tuo blog e mi è piaciuto.
Ma c’e’ un modo per…diciamo “iscriversi” e magari riceve gli avvisi di aggiornamento?
Scusate ma sono molto inesperto.
Ma mi sembra di capire che ci siano molte dipendenze dalla piattaforma: per esempio io ho scelto “blogspot” e voi “wordpress” ed è difficile cosi’ far parte dello stesso mondo. No?
Forse con i feed e googlereader?
Andrea
Andrea@
Io so che basta utilizzare i feed per essere aggiornati. Molti lettori di questo blog, che non sono blogger, usano i feed per leggermi.
Bellissimo questo articolo 🙂
*_*
Bellissimo articolo. Hai espresso magnificamente una sensazione che spesso coglie anche me specie dopo una nevicata:i suoni si attutiscono e la luce gialla dei lampioni si diffonde riflessa sulla superficie bianca della neve…
ah, sapessi anche io scrivere così!
Marco e Faith13@
Grazie mille per i vostri commenti. 🙂