Certi pensieri sono così, colorati e solitari. Le loro sfumature sono tante: talvolta delicate come i petali delle rose, talvolta accese, quasi di fuoco. Ma nessuno se ne accorge perché certi pensieri sono accuratamente celati.
Non se ne può parlare: gli altri non comprenderebbero. Non si possono comunicare perché rischiano di essere banalizzati e deformati nell’inevitabile scontro con la durezza, la supponenza e il cinismo di troppi.
Certi pensieri delicatissimi e intensi non meritano di essere sciupati, oltraggiati o derisi: occorre proteggerli e difenderli perché sono oggetti preziosi, raffinati e fragili. E gli oggetti preziosi devono essere donati soltanto a chi è in grado di apprezzarli.
Certi pensieri sono come le foglie d’autunno: hanno colori inarrivabili, ma se vengono calpestati perdono il loro splendore e muoiono prima del tempo.
Solo il silenzio e la quiete e la compostezza possono salvarli.
Bel pensiero! Lo condivido pienamente. Non dobbiamo per forza comunicare tutto a chi ci circonda anche perchè spesso non ne vale la pena: come dici tu, non comprenderebbero, deformerebbero ciò che esprimiamo o lo banalizzerebbero. Questo perchè non abbiamo tutti lo stesso metro di giudizio e la stessa mente pensante ed è meglio tenerli per sè.
Valentina@
Tutto questo s’impara con l’esperienza, e a mio parere è uno degli insegnamenti più importanti che dobbiamo sempre tenere a mente.
Quoto e sottoscrivo. E’ il vecchio e saggio adagio del non dare le perle ai porci perché tanto le calpesterebbero.
Saggezza infinita. 🙂
Straordinario!
credo sia realistico,molte volte si spende tempo e pensiero x persone che nn lo meritano affatto………..