Si sa che in Italia abbiamo tante disgrazie e una di queste è senz’altro il Festival di Sanremo, che nel corso del tempo ci ha fracassato i timpani con il livello medio delle sue canzoni, e ci ha devastato emotivamente proponendo talvolta personaggi ai confini della realtà. Ebbene, nel 1984 l’inossidabile Pippo Baudo presentò come ospite della kermesse José Luis Rodríguez González, universalmente noto come El Puma.
Sguardo molto tenebroso, a metà fra quello di un guappo ribelle e di un seduttore di periferia, animo caliente, sopracciglia spesse e chioma fluente nonché setosa, il venezuelano El Puma era all’epoca molto conosciuto in America Latina perché attore di telenovelas: il soprannome El Puma, infatti, gli fu incautamente affibbiato perché in una telenovela ebbe la discutibile ventura d’interpretare un personaggio così chiamato, il classico duro dal cuore tenero che tanto piace alle donne. 😕 Dopo il fausto esordio come attore, El Puma si cimentò col canto e anche in questo caso ebbe un notevole successo. Non essendo però noto in Europa, qualcuno pensò bene di mandarlo in Italia.
Siccome Sanremo è Sanremo, e con ciò ho detto tutto, El Puma si esibì con una canzone sentimental-diabetico-dolciastra che, sia per testo sia per musica, sembrava concepita quarant’anni prima: Due come noi.
Ma non finisce qui. Il fatto sconcertante è l’esistenza di un video della canzone in cui El Puma sfodera una sensualità ruspante e pittoresca di cui forse non sentivamo l’esigenza: per chi ha il cuore forte, nel video è possibile ammirare il Nostro senza camicia mentre fa a “cuscinate” con una ragazza in una camera da letto.
Per carità, nulla di cui preoccuparsi, non sono certo io il tipo di persona che vi conduce lungo la via della perdizione: il video, infatti, potrebbe essere guardato anche dalle suore orsoline, visto il contenuto soporifero.
Tornato finalmente in patria, El Puma continuò con impegno indefesso a lavorare come cantante e attore, mietendo altri successi. Nel 2006 creò poi una fragranza da uomo chiamata, con insperata originalità, El Puma parfume.
Tutti noi abbiamo compiuto azioni di cui vergognarci, nessuno escluso: chi non ha qualche scheletro nell’armadio? Ora confesso il mio: ho speso alcuni minuti per fare una ricerca un po’ approfondita su questo mito venezuelano. Così, oltre al resto, ho saputo una cosa che neppure la mia fervida immaginazione avrebbe mai concepito: El Puma ha un figlio, a sua volta cantante, che si fa chiamare El Super Puma. Detto questo, non è più il caso di continuare.
Qui sotto, un’immagine del Puma ormai anziano.
Romina, sei spumeggiante!
Come si chiamerà il nipote del Puma? El Pumino! 😀
Ah sì, Sanremo è la fiera dell’assurdo. Avevo vaghi ricordi di un certo Puma e ti ringrazio per averlo riesumato.
😕
Non essendo però noto in Europa, qualcuno pensò bene di mandarlo in Italia.
ti credo! Dove volevi che lo mandassero? 😀
Mamma mia me lo ricordo!!!!! Terribile!!! Ehi ma questo blog sta sempre più mettendo contenuti forti e scioccanti adatti ad un pubblico adulto LOL!!!!!
Un bacio Romina!!!
Daniele
NOOOOOOOOOO! El Puma NOOOOOOOO! 😀
Ha fatto persino il video sexy…non ho parole
Ragazzi, questo è solo l’inizio. Parlerò di altre chicche della canzone italiana. 😉
El puma de Venezuela.
Adesso c’e’ un nuovo talento Venezuolano, si chiama Carlos Baute. Sentitelo su youtube.com